Dal sito ufficiale:
CONFIGURAZIONE CIRCUITALE
La struttura di base dell’amplificatore Maestro Mono rispecchia quella utilizzata negli amplificatori bilanciati di precisione da laboratorio. E’composta da tre amplificatori distinti. I primi due si occupano di amplificare in tensione il segnale bilanciato e l’ultimo di fornire l’amplificazione in corrente necessaria al pilotaggio delle casse. Questo tipo di struttura presenta due vantaggi fondamentali; il primo è una alta immunità ai disturbi ed il secondo è la possibilità di ottimizzare ciascuno stadio di amplificazione. La separazione del guadagno in tensione da quello in corrente ha permesso infatti di realizzare degli amplificatori di tensione in classe A con componenti di piccola potenza, quindi ha permesso di ottenere una risposta in frequenza estesa fino a circa
500kHz. Una simile estensione in frequenza consente di mantenere gli errori di fase ad un livello molto basso. Di contro la sezione di potenza è stata progettata per avere un grosso guadagno in corrente ma non in tensione. Questo ha consentito di mantenere la risposta in frequenza a piena potenza intorno ai 200kHz. Anche l’estensione a bassa frequenza è stata particolarmente curata con l’applicazione di un circuito di recupero dell’offset che scende fin sotto i 3Hz. A causa della sua configurazione a due stadi, l’amplificatore Maestro Monoblock non ha una retroazione globale fra gli ingressi e l’uscita.
STADIO DI POTENZA
La potenza nominale del Maestro Mono è di 250W su un carico di 8. Questa potenza sale fino ad 800W su 2., Le protezioni intervengono a circa 1000W su un carico di 1, se la rete di casa regge! Per ottenere questi livelli di potenza la sezione di alimentazione è stata sovradimensionata. Sono stati infatti utilizzati due trasformatori toroidali per un totale di 1406 W. Ciascun ramo di potenza è raddrizzato da un ponte di diodi realizzato con componenti ultraveloci da 50A e la sezione di filtro contiene 8 condensatori elettrolitici da 15000F per un totale di 120000F. Bisogna far notare che anche l’alimentazione della sezione
di bassa potenza è stata realizzata con un ponte per ramo e filtrata con due condensatori da 15000F.
Per mantenere una bassa impedenza di uscita sono state utilizzate 10 coppie di transistor bipolari i cui bassi livelli di distorsione sono garantiti dal produttore. La loro corrente di polarizzazione consente di ottenere un funzionamento in classe A fino a circa 10W. La grande corrente erogata viene fatta passare attraverso barre di rame. Tutte le masse si richiudono in un unico nodo (configurazione a stella) realizzato con una piastra di rame spessa mezzo millimetro che ha anche una funzione di schermatura. Ovviamente tutto questo dispendio di componenti è usato per alimentare un solo canale del vostro stereo!
PROTEZIONI
Un amplificatore in grado di erogare più di 30 ampere deve essere ben protetto. L’amplificatore Maestro Monoblock ha un’intera sezione dedicata soltanto a questo scopo. All’accensione i condensatori di filtro vengono caricati attraverso due resistenze di potenza per limitare l’assorbimento. Una volta che la tensione di alimentazione ha superato la fase critica, le resistenze vengono escluse attraverso due relè da 40 A. Questi relè sono in grado di interrompere l’alimentazione del finale e quindi sono stati usati per sostituire i fusibili. L’unico fusibile presente sul Maestro Monoblock serve a proteggere la scheda di controllo e quindi non è mai attraversato dal segnale sonoro. Altre protezioni presenti sul finale si occupano di controllare la presenza di continua sulle casse, l’abbassamento della tensione di alimentazione dei finali e l’eccesso di corrente assorbita.
Di cosa si tratta: Integrato
Produttore: Audio analogue Italia
Caratteristiche: 200 watt monofonici
Costo: 7150 euro cad anno 2008
Trade Up:
Trade up: McIntosh MA252 -> McIntosh MA352