Per circa 60 anni, JBL è stato uno dei nomi più in audio.
Già nel 1940, James B. Lansing ha lasciato Western Electric (dove ha guidato il team che ha portato il suono ai film) per avviare JBL.Il primo prodotto dell’azienda, il D130, è ancora utilizzato da professionisti del settore audio più di 50 anni dopo.
Negli anni ’50, come rock ‘n Nato il rullo, JBL è diventato il leader indiscusso del suono da studio e da teatro, la rivista Life ha definito il JBL Hartsfield il “dream speaker” per il fantastico nuovo mondo dell’hi-fi.
Negli anni ’60, JBL ha introdotto il leggendario 4320, che diventa il monitor da studio definitivo dell’età spaziale. I trasduttori di rinforzo del suono di JBL sono diventati l’equipaggiamento di serie per concerti rock su larga scala in tutto il paese, incluso Woodstock.
Nel 1976, un sondaggio sulla rivista Billboard classificava i monitor da studio JBL Number One. La tecnologia professionale JBL è arrivata a casa con la L-100, una versione consumer della 4300 Series, uno dei diffusori più venduti del decennio. Michael Marcus, capo Geek della TekHouse, era allora l’audio / video della rivista Rolling Stone. Dopo che Michael ha scritto che l’altoparlante L-100 con la faccia da cialda può “picchiarti sul culo”, JBL ha dichiarato di aver venduto 10.000 coppie di diffusori a causa del suo commento. Michael ha diverse coppie di JBL a casa sua, li ha usati in installazioni personalizzate per gli altri ed è lieto di raccomandarli ai suoi clienti online. “Gli anni
’60
JBL introduce il 4320, un monitor di precisione a quattro vie con driver a compressione ad alta frequenza e lenti acustiche. Diventa il monitor definitivo dello studio di registrazione del prossimo decennio. Mentre i sistemi di concerti su larga scala si evolvono, i trasduttori del suono del suono di JBL continuano a migliorare la loro reputazione per accuratezza e affidabilità … e la storia in alcuni dei più famosi festival rock degli anni ’60. “
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