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L’M3 rappresenta il concetto NAD di compagno musicale ideale, in grado di trasportare l’ascoltatore dove la musica esiste semplicemente nella sua dimensione perfetta. Per realizzare quest’obiettivo si sono spinti i classici progetti circuitali analogici verso livelli mai raggiunti finora. La totale assenza di rumore o distorsione udibili è il risultato di una progettazione analogica estremamente sofisticata e, piuttosto sorprendentemente, dall’uso di un controllo digitale.
Liberato dai vincoli dei tradizionali selettori analogici, Bjorn Erik Evdardsen, Direttore NAD della Ricerca Avanzata, ha inventato un’architettura che usa resistenze di precisione all’1% controllate da interruttori digitali per tutti i passi di regolazione richiesti dal controllo di volume, di bilanciamento e dei toni. (Sì, crediamo ancora nei controlli di tono – di più a seguire.) La selezione delle sorgenti avviene tramite precisi relè sigillati. Il principale vantaggio di questa architettura, oltre alle prestazioni di precisione estrema, è la possibilità di posizionare i controlli nella dislocazione fisica più conveniente nel circuito. Il segnale non deve più transitare dal pannello frontale per la selezione, come avviene nei progetti tradizionali. Raggiungere i livelli infinitesimali di rumore e distorsione dell’M3 richiede una disposizione circuitale molto accurata, poiché anche minime variazioni nel percorso del segnale possono avere effetti enormi sul suono. Percorso di segnale minimizzato anche grazie ai componenti SMD e ai circuiti stampati multistrato.
DESIGN RAFFINATO E CONTROLLO INTELLIGENTE
Tra le linee guida del progetto si legge: ”Il design industriale deve creare una presenza fisica che sia potente, dinamica e solida, allo stesso tempo essere raffinato ed elegante”. Si voleva realizzare un design che potesse apparire ancora nuovo e aggiornato tra un decennio, un design di proporzioni classiche curato nei minimi dettagli. Si voleva inoltre realizzare un amplificatore che non solo fosse facile da controllare, anche molto flessibile e completo nelle sue opzioni di controllo.
Al contrario di altri ampli di alte prestazioni l’M3 include una serie completa di utili caratteristiche. Sono disponibili, infatti, la selezione per due coppie di altoparlanti e dei controlli di tono molto flessibili, così come un’uscita Zona 2 con il proprio set di comandi e telecomando dedicato ZR 3. I controlli del pannello frontale includono una manopola multifunzione e dei tasti per navigare velocemente tra le funzioni dell’amplificatore. L’accesso diretto a molte funzioni è disponibile tramite il telecomando dell’M3 che dispone inoltre dei controlli principali del lettore NAD DVD/SACD della stessa serie.
Tra le caratteristiche prestazionali da citare l’attenuatore di volume multistadio di precisione con passi da 0.5dB e gamma di 87.5dB, un controllo bilanciamento remoto con passi da 0.5dB e un controllo Mode che permette configurazioni stereo, solo sinistro, solo destro e mono. I controlli di tono intervengono su bassi e acuti, così come un’opzione di “correzione spettrale”, molto efficace nel correggere il bilanciamento tonale di molte registrazioni, che opera aumentando i bassi e simultaneamente decrementando gli acuti o viceversa) per creare una risposta più calda (o più analitica). Presente inoltre una seconda uscita pre e un filtro passa-alto per il finale interno, selezionabile, in modo da facilitare l’implementazione di un subwoofer attivo o della biamplificazione.
Il robusto telaio è realizzato in lamiera d’acciaio da 2mm con un pannello frontale in estruso di alluminio e zinco pressofuso. Particolare attenzione è stata posta nel controllo delle risonanze meccaniche poiché queste possono influenzare le prestazioni soniche. Gli speciali piedini di isolamento usano alluminio e gomma siliconica in una configurazione di smorzamento delle vibrazioni. Tutti i connettori di segnale sono del tipo “heavy duty” placcati in oro, progettati specificamente per i componenti della NAD Masters Series. L’M3, rifinito sia all’esterno che all’interno, sfrutta tecniche di verniciatura a spruzzo automobilistica per creare un involucro meccanico duraturo ed elegante.
PROGETTO DEL PRE
Il preamplificatore adotta amplificatori buffer a J-FET totalmente discreti ad alta impedenza e basso rumore e, all’ingresso del pre, interruttori relè di altissima qualità. Speciali moduli di guadagno in Classe A, di alta corrente e bassa impedenza d’uscita, forniscono una riserva dinamica fenomenale e un’alta corrente in uscita, oltre a un eccezionale rapporto S/N superiore ai -100dB (IHF).
L’attenuatore di volume è veramente unico in quanto usa resistenze di precisione all’1% per mantenere l’impedenza (e il rumore) a minimi livelli. È disposto su 3 stadi per ridurre il rumore residuo in ogni stadio di amplificazione e prevenire l’effetto “cascata” sul rumore presente in gran parte dei circuiti pre. Questo circuito fornisce inoltre il controllo di bilanciamento e il risultato è una superba separazione fra i canali e una diafonia fra essi virtualmente eliminata. Queste resistenze sono selezionate usando interruttori digitali da 15 volt controllati da software: è così mantenuta l’attenuazione, nell’architettura del circuito, sul valore ideale.
I controlli di tono passo-passo a bassa impedenza svolgono un intervento di +/- 5 dB nelle regioni di bassi e acuti, o possono venire configurati per fornire un intervento variabile, o “correzione spettrale” da +/- 3dB per decade.
La funzione di biamplificazione permette l’uso di un secondo finale o di un subwoofer attivo, offrendo una funzione di filtro passa-alto sul PreOut2 con opzioni di taglio a 40Hz, 60Hz, 80Hz, 100Hz o gamma intera. Questi filtri sono analogici del 2do ordine configurati intorno agli stadi d’uscita differenziali a bassa impedenza in Classe A del preamplificatore.
PUNTI DI FORZA DELLO STADIO FINALE
L’M3 vanta una configurazione Dual Mono con stadi d’alimentazione, stabilizzati e non, dedicati per i differenti stadi dei 2 canali. I trasformatori toroidali, avvolti con tecnica proprietaria, usano una tecnologia di schermatura magnetica esclusiva NAD. Rettificatori ad alta corrente alimentano delle capacità di filtro 105C a basso ESR.
La tecnologia PowerDrive NAD misura in maniera continua l’impedenza di carico su ciascun canale e regola la tensione d’alimentazione per la massima potenza dinamica indistorta sul diffusore collegato, in qualsiasi momento e in qualsiasi condizione operativa. Il processore del segnale, inoltre, misura continuamente la temperatura e la potenza media sul lungo periodo e, secondo queste informazioni, regola la tensione ottimale.
Il PowerDrive permette all’M3 di suonare di gran lunga più potente dei suoi, già di per sé impressionanti, 180 watt per canale. Questo amplificatore installa un amplificatore in tensione a larga banda in Classe A current-mode che esibisce un’ampia larghezza di banda ad anello aperto compensata, e opera con uno stadio di alimentazione stabilizzato a basso rumore. Lo stadio finale di amplificazione in corrente, brevettato NAD, parte con una distorsione statica e dinamica inferiore allo 0.02% ad anello aperto (prima del feedback), persino su 3 ohm da 20Hz a 20kHz su tutti i livelli. Utilizzando bassi valori di feedback il circuito riporta i livelli di distorsione su tutte le frequenze udibili a valori appena rilevabili con gli strumenti, inferiori allo 0.002%!
L’ultrarobusto stadio d’uscita incorpora 4 coppie di transistor bipolari discreti da 150W per canale, capaci di una corrente di picco indistorta di 50°. Le massicce alette di raffreddamento assicurano un funzionamento a vita senza problemi.
Di cosa si tratta: Ampli integrato
Produttore: Nad
Caratteristiche: 180 watt
Costo: 4.260/00 € anno 2012
Trade Up:
Trade up: McIntosh MA252 -> McIntosh MA352